giovedì 14 gennaio 2010

Il nuovo conformismo. Troppa psicologia nella vita quotidiana

Il sociologo ungherese Frank Furedi che insegna all'università di Kent a Canterbury, autore de ll nuovo conformismo. Troppa psicologia nella vita quotidiana (Feltrinelli), afferma che la patologizzazione di esperienze umane, fino a ieri ritenute normali, risponde all'esigenza di omologare gli individui non solo nel loro modo di "pensare" (a questo ha già provveduto "il pensiero unico" per cui, come già ammoniva Nietzsche: "Chi pensa diversamente, va spontaneamente in manicomio"), ma soprattutto nel loro modo di "sentire".
Questo nuovo "conformismo emotivo", come lo chiama Furedi, è un governo degli uomini più sottile e pervasivo di quanto le religioni e le ideologie del passato siano mai riuscite a fare, perchè attutisce le tensioni sociali, spegne i possibili conflitti, riduce al silenzio le voci che rifiutano di uniformarsi al sistema.

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