La libertà non implica scelta. Si pensa di essere liberi perché si può scegliere. Non so se avete mai pensato alla questione della scelta. Avete una vasta schiera di persone di fronte a voi: i vari insegnanti, gli yogi, i filosofi, gli scienziati, gli psicologi, gli analisti, che bombardano le vostre menti, costantemente, giorno dopo giorno. E da questa schiera voi sceglierete quelli che pensate sia meglio seguire, quelli a cui pensate di dover dare ascolto. E la vostra scelta si basa sulla vostra confusione, naturalmente: chi seguire, quale maestro ascoltare, quale guru, quale filosofo, così cominciate a dipendere da voi stessi, pensando di essere liberi di scegliere. Lo sfondo della scelta è invariabilmente la confusione. Non siete forse confusi quando dovete scegliere? Non siete forse incerti quando dovete scegliere qualcuno in mezzo a tutti? Quindi la vostra scelta è essenzialmente il prodotto della confusione.
Jiddu Krishnamurti
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