venerdì 21 novembre 2014

Il lavoro del filosofo


Epistème è una parola greca che vuol dire “discorso che sta su da solo”. 
Come possono stare su i discorsi? 
Possono star su in diversi modi. C’è il discorso che sta su perché l’ha fatto una persona importante, quindi sta su per fede, oppure stanno su per appartenenza, oppure sta su a causa di falsi sillogismi, come facevano i sofisti, oppure sta su sulla base della mozione degli affetti. 
Socrate dice che il sapere è vero solo se sta su da solo, se è epistemico, se sta su con le sue argomentazioni.
I filosofi non sanno niente perché a sapere sono i sapienti. I filosofi cercano la verità ma non la possiedono. A ritenersi in possesso della verità sono i sapienti, gli uomini di religione ma non i filosofi. E allora cosa ci stanno a fare i filosofi se non hanno la verità da insegnare? Stanno li a fare un lavoro epistemico. Quando tu parli il filosofo ti dice: “ scusa ma il tuo discorso sta in piedi da solo oppure ci sono dentro delle contraddizioni che lo fanno crollare automaticamente appena lo esaminiamo”. Questo è il lavoro del filosofo. E’ una sorta di messa in questione del senso comune, ciò che la gente ritiene che sia vero perché ripetuto da tutti. Guardiamolo da vicino se sta in piedi da solo oppure sta in piedi per abitudine, perché è comodo, perché ci esonera dal pensare, dal problematizzare. 
Noi tutti sfuggiamo dalle domande perché ci piacciono le risposte...

Nessun commento:

Posta un commento