Sono stato innamorato e quello che ho capito è l'inutilità di questo folle sentimento. Si vive barattando la propria visione del mondo, le proprie radici, i propri gusti, le proprie passioni, i propri sentimenti. Lo si fa inconsapevoli del danno che in futuro tutto questo provocherà.
Un allontanamento fisico ed emotivo nel tempo è inevitabile e questo provocherà un ritorno alla propria visione del mondo, alle proprie radici, ai propri gusti, alle proprie passioni, ai propri sentimenti. Lo si farà accusando l'altro, facendolo sentire colpevole di una rapina che non c'è mai stata, non meditando sul fatto che tutto quello che è passato è stato desiderato, voluto, scelto.
L'innamoramento è follia e la terapia giusta, per gli effetti collaterali che un giorno si faranno sentire, è l'esserne consapevoli, unico presidio al dolore che questi provocheranno.
Del resto lo diceva Freud: l’amore è una malattia grave...
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