giovedì 28 ottobre 2010

Frattini ateofobo

Il ministro degli esteri Franco Frattini ha scritto l’altro ieri che «l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei. Le pesantissime affermazioni sono contenute in un articolo pubblicato sull’Osservatore Romano.
«All’Italia mancava ormai soltanto un ministro ateofobo», commenta Raffaele Carcano, segretario dell’UAAR. L’associazione ha già chiesto un intervento al Presidente Giorgio Napolitano: «poiché passeranno una settimana insieme in Cina, il Capo dello Stato ha tutto il tempo per chiedere spiegazioni a Frattini», prosegue Carcano. L’articolo, ha scritto l’UAAR a Napolitano, «non è degno di un ministro di uno Stato che individua nella laicità e nella libertà di coscienza due supremi principi costituzionali». E per questo motivo ne chiede le dimissioni, in assenza di rettifiche.



«Le parole di Frattini non a caso riecheggiano quelle usate da Ahmadinejad nella recente lettera scritta al papa», conclude Carcano: «l’avanzata della secolarizzazione è così galoppante che le religioni e i governi che le ossequiano pensano che sia ormai necessario unire gli sforzi». Anche se, nel farlo, si violano elementari diritti umani.

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